—BONIFICHE AMBIENTALI
MIG
Intervento di rimozione e smaltimento del Mercato Ittico Galleggiante affondato nel Mar Piccolo di Taranto
—BONIFICHE AMBIENTALI
MIG
Intervento di rimozione e smaltimento del Mercato Ittico Galleggiante affondato nel Mar Piccolo di Taranto

Cosa è stato il Mercato Ittico
Il Mercato Ittico Galleggiante di Taranto è stato completato nel 2004 e avrebbe dovuto rappresentare un’opera iconica per la città dei Due Mari, da sempre eccellenza nazionale nella produzione di cozze.
Purtroppo, già un anno dopo la sua realizzazione, l’opera si rivelò inidonea ed iniziò ad affondare.
La rimozione del relitto è parte di un’ambiziosa azione di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione del Mar Piccolo di Taranto
Il relitto è costituito da uno scafo in carpenteria metallica con sovrastruttura in acciaio e calcestruzzo alleggerito e pannelli in CAV coibentati (misure scafo: lunghezza 82,8 m x larghezza 41,7 m, altezza 2 metri, area 2250 mq;
misure struttura: altezza 5,6 m, ampiezza 1450 mq di cui 1100 mq solaio e 350 struttura reticolare cupola)
Cosa è stato il
Mercato Ittico
Il Mercato Ittico Galleggiante di Taranto è stato completato nel 2004 e avrebbe dovuto rappresentare un’opera iconica per la città dei Due Mari, da sempre eccellenza nazionale nella produzione di cozze.
Purtroppo, già un anno dopo la sua realizzazione, l’opera si rivelò inidonea ed iniziò ad affondare.
La rimozione del relitto è parte di un’ambiziosa azione di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione del Mar Piccolo di Taranto
Il relitto è costituito da uno scafo in carpenteria metallica con sovrastruttura in acciaio e calcestruzzo alleggerito e pannelli in CAV coibentati (misure scafo: lunghezza 82,8 m x larghezza 41,7 m, altezza 2 metri, area 2250 mq;
misure struttura: altezza 5,6 m, ampiezza 1450 mq di cui 1100 mq solaio e 350 struttura reticolare cupola).

2,4 milioni di euro
Valore del progetto
2050
Tonnellate di materiali rimossi previste a fine lavori
Oltre 130
rapporti di analisi per il monitoraggio ambientale
2,4 milioni di euro
Valore del progetto
2050
Tonnellate di materiali rimossi previste a fine lavori
Oltre 130
rapporti di analisi per il monitoraggio ambientale
In particolare abbiamo recuperato
1200
Tonnellate circa di materiali da demolizione
750
tonnellate circa di materiali ferrosi
Oltre 100
Tonnellate di materiali isolanti
In particolare abbiamo recuperato
1200
Tonnellate circa di materiali da demolizione
750
tonnellate circa di materiali ferrosi
Oltre 100
Tonnellate di materiali isolanti
Cosa abbiamo fatto
Il progetto ha previsto, nella prima fase, la messa in galleggiamento dei moduli del manufatto, quindi la demolizione e la classificazione delle parti in calcestruzzo e di tutti gli altri materiali che sono stati avviati a recupero. Una volta demolita la sovrastruttura dello scafo, questo è stato tagliato in sezioni trasportabili e quindi avviato presso un cantiere navale autorizzato per la successiva decostruzione e recupero.




Cosa abbiamo fatto
Il progetto ha previsto, nella prima fase, la messa in galleggiamento dei moduli del manufatto, quindi la demolizione e la classificazione delle parti in calcestruzzo e di tutti gli altri materiali che sono stati avviati a recupero. Una volta demolita la sovrastruttura dello scafo, questo è stato tagliato in sezioni trasportabili e quindi avviato presso un cantiere navale autorizzato per la successiva decostruzione e recupero.



Protocollo “Mussel Watch”
È attivo un innovativo sistema che vanta postazioni di controllo di bioaccumulo con mitili comuni, assieme ad un sistema di monitoraggio mobile dei parametri chimico-fisici speditivi delle acque operante sugli stessi parametri monitorati in continuo (oltre 40 misurazioni al giorno), e un sistema di archiviazione e visualizzazione in real-time delle varie misurazioni, che permette un intervento praticamente immediato qualora avvenga il superamento del parametro soglia di torbidità.



Protocollo “Mussel Watch”
È attivo un innovativo sistema che vanta postazioni di controllo di bioaccumulo con mitili comuni, assieme ad un sistema di monitoraggio mobile dei parametri chimico-fisici speditivi delle acque operante sugli stessi parametri monitorati in continuo (oltre 40 misurazioni al giorno), e un sistema di archiviazione e visualizzazione in real-time delle varie misurazioni, che permette un intervento praticamente immediato qualora avvenga il superamento del parametro soglia di torbidità.
Affidati a esperti del settore
Contattaci al numero 099.5671111 per parlare con uno dei nostri tecnici oppure compila il form con i tuoi dati. Ti ricontatterà un nostro responsabile



Non solo rimozione
ma anche innovazione
Data la particolarità dell’area dell’intervento, l’ATI Serveco-Stes ha messo in atto una particolare procedura di analisi preventiva e di monitoraggio del contesto attraverso la delimitazione dell’area dell’intervento mediante speciali panne antitorbidità, volte a isolare idraulicamente eventuali risospensioni del sedimento marino.
È stato attivato un sistema di monitoraggio continuo grazie a postazioni fisse realizzate da sonde subacquee multiparametriche installate su boe galleggianti. Le sonde hanno monitorato temperatura, conducibilità, ossigeno disciolto, pH, torbidità, clorofilla, direzione ed intensità delle correnti sottomarine. Ogni quindici giorni un campione delle acque è stato analizzato in laboratorio.



Non solo rimozione
ma anche innovazione
Data la particolarità dell’area dell’intervento, l’ATI Serveco-Stes ha messo in atto una particolare procedura di analisi preventiva e di monitoraggio del contesto attraverso la delimitazione dell’area dell’intervento mediante speciali panne antitorbidità, volte a isolare idraulicamente eventuali risospensioni del sedimento marino.
È stato attivato un sistema di monitoraggio continuo grazie a postazioni fisse realizzate da sonde subacquee multiparametriche installate su boe galleggianti. Le sonde hanno monitorato temperatura, conducibilità, ossigeno disciolto, pH, torbidità, clorofilla, direzione ed intensità delle correnti sottomarine. Ogni quindici giorni un campione delle acque è stato
analizzato in laboratorio.
Scarica la brochure dedicata all’intervento di rimozione e smaltimento del mercato ittico galleggiante
SCARICA LA BROCHURERimozione e smaltimento del Mercato Ittico Galleggiante nel Mar Piccolo di Taranto.
Rimozione e smaltimento del Mercato Ittico Galleggiante nel Mar Piccolo di Taranto.
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Rassegna stampa
Quotidiano di Puglia
Via l’ecomostro per fare posto alla banchina
La Voce di Manduria
Bonifica Mar Piccolo, recuperata e pronta per la demolizione la chiatta affondata nel 2014
Ministero dell’Interno
Al via a Taranto le operazioni per demolire il mercato ittico galleggiante
Noinotizie
Taranto: smontaggio del mercato ittico galleggiante
Oltre il fatto
Mercato ittico galleggiante verso la demolizione (video)
Taranto Buonasera
Mercato ittico galleggiante, parte la demolizione
Corriere di Taranto
Mercato Ittico Galleggiante. Prosegue rimozione
Quotidiano di Puglia
Mercato Ittico Galleggiante, avviata la demolizione
Studio 100
Mercato Ittico. Inizia una nuova fase per la rimozione
Non solo nautica
Taranto: al via i lavori di rimozione del mercato ittico galleggiante
Tarantini Time
Rimozione del Mercato Ittico Galleggiante di Taranto e completamento di tutte le opere in sette mesi
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