5 rifiuti difficili da separare. I falsi amici della raccolta differenziata

5 rifiuti difficili da separare. I falsi amici della raccolta differenziata
1 Agosto 2017 Redazione

5 rifiuti difficili da separare. I falsi amici della raccolta differenziata

falsi-amici-pinocchio

Si tratta di 5 rifiuti davvero difficili da separare perché sono subdoli, falsi amici, appunto della raccolta differenziata. Dei veri e propri bugiardi matricolati in grado di confondere e di rovinare il bello e il buono dei rifiuti separati.

 

1. Le lampadine… false amiche del vetro 

lampadine false amiche del vetro

Una lampadina, un bicchiere di cristallo, una pirofila in pyrex, una tazzina in ceramica. Tutti oggetti che sembrano vetro, ma che hanno invece caratteristiche assolutamente non compatibili con la raccolta differenziata degli imballaggi in vetro, alla quale sono però spesso associati.

Come afferma CoReVe Consorzio Recupero Vetro il risultato di questo equivoco è che l’impegno di civiltà dei cittadini nel partecipare alla raccolta differenziata viene vanificato.

La qualità del materiale proveniente dalla raccolta differenziata del vetro e la consapevolezza con cui si separano i diversi imballaggi sono condizioni essenziali per il continuo incremento della capacità di riciclo nel nostro Paese.

2. I giocattoli… falsi amici della plastica

giocattoli falsi amici della plastica

Non dimenticare che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi, quindi bottiglie, barattoli, flaconi, sacchetti, buste, pellicole trasparenti, piatti e bicchieri monouso, vaschette.

Giocattoli, secchielli, ciabatte, canotti, palloni, occhiali, biro, pennarelli, borracce, attrezzi vari, quando sono rotti o non servono più, non vanno mai abbandonati dove capita, ma messi nel rifiuto indifferenziato.

3. Gli scontrini fiscali…falsi amici della carta

scontrini falsi amici della carta

Quella di non buttare scontrini nella raccolta differenziata della carta, lo ripetiamo, è una delle buone regole diffuse da Consorzio Comieco per non incorrere negli errori più comuni che pregiudicano a qualità della raccolta e quindi il buon riciclo. Qui sotto le trovi tutte:@adesvi mezzi 700X1000_v copia 12

  1. Selezionare correttamente carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste).
  2. Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi.
  3. Non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone.
  4. Non buttare la carta insieme al sacchetto di plastica usato per trasportarla fino al contenitore.
  5. Non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo o terra perché generano cattivi odori, problemi igienico sanitari e contaminano la carta riciclabile.
  6. Non conferire nella differenziata i fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare.
  7. Non buttare gli scontrini con la carta: i più comuni sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi del riciclo.
  8. La carta oleata non è riciclabile (es. carta per affettati, formaggi e focacce).
  9. Non gettare nella raccolta differenziata la carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina la carta riciclata.
  10. Seguire sempre le istruzioni del Comune per fare correttamente la raccolta differenziata.

Se vuoi approfondire l’argomento sul sito Serveco puoi leggere 11 consigli di educazione ambientale e per una buona raccolta differenziata.

4. La ceramica… falsa amica del vetro

tazza falsi amici vetro

Lo abbiamo già detto la ceramica non è amica del vetro. Va buttata nel contenitore dell’indifferenziato. Quando si fa la raccolta differenziata del vetro è bene ricordare anche che non è necessario risciacquare gli imballaggi in vetro prima di differenziarli, ma è molto importante svuotarli da eventuali residui.

Prima di rinascere come contenitore nuovo di zecca, il vetro viene in ogni caso trattato e reso idoneo al riciclo nei forni fusori delle vetrerie. Eviterai così di sprecare acqua, nella certezza di aver compiuto un comportamento corretto per il riciclo e per la tutela dell’ambiente.

Non preoccuparti, inoltre, di eliminare etichette o altri accessori che non vengono via…Togli tutto quello che è facilmente asportabile: tappi, collarini, ecc…

5. Le posate… falsi amici della plastica

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Probabilmente in questo tempo di uscite al mare e di pic nic nel Bosco delle Pianelle (Bosco delle Pianelle) il cantante avrebbe consigliato di usare tovagliette, bicchieri, piatti, tovaglioli e in generale, stoviglie biodegradabili. Se proprio devi utilizzare posate in plastica ricordati che si tratta di un falso amico della plastica e vanno buttate nell’indifferenziato.

In questo articolo sul sito serveco trovi maggiori informazioni sui falsi amici e ottimi consigli su come differenziare correttamente.


Omaggio

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Vuoi scaricare gratis il file pdf realizzato dal Consorzio Coreve sui falsi amici del vetro? Compila il modulo qui sotto.

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