Crispiano può arrivare all’80% di raccolta di differenziata.

Crispiano può arrivare all’80% di raccolta di differenziata.
28 Aprile 2016 Redazione

Crispiano può arrivare all’80% di raccolta di differenziata.

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Il 29 aprile un incontro pubblico per illustrare le modifiche al servizio di igiene urbana.

Crispiano si pone l’ambizioso obiettivo di arrivare al 80% di raccolta differenziata entro il 2017, puntando sull’aumento dei servizi offerti al territorio e alla comunità di Crispiano e contando su una cittadinanza attenta alle questioni ambientali.

Spazzamento delle strade anche di domenica, raccolta di RAEE, cartucce e toner esausti, derattizzazione del centro, disinfezione dei plessi scolastici. Questi sono alcuni dei servizi che Serveco, in accordo con l’Amministrazione comunale di Crispiano, attuerà nei prossimi mesi, grazie ai quali si punta ad migliorare l’impronta ecologica della città delle cento masserie. Tutto questo è stato possibile grazie ad una attenta analisi del servizio, realizzata dai tecnici dell’azienda di Montemesola: “Il servizio porta a porta è iniziato l’8 luglio 2013 e dopo tre anni possiamo sostenere tranquillamente che i cittadini di Crispiano sono diventati molto attenti ai rifiuti – spiega Pino Caramia, responsabile del servizio per Serveco – e i risultati ottenuti lo dimostrano. Ora possiamo permetterci di proporre una ottimizzazione del servizio, grazie ai dati in nostro possesso, un miglioramento che ci porterà, tutti insieme, a raggiungere l’obiettivo del 80% di raccolta differenziata entro il 2017”.

Secondo le statistiche di raccolta, infatti, sarà possibile migliorare le frequenze dei conferimenti e impegnare le risorse nei servizi dedicati al territorio. A fronte di comportamenti domestici più che virtuosi, si assiste ad un proliferare del fenomeno del microabbandono, il cosidetto “littering”: dalle sigarette alle lattine, dalla carta della focaccia, fino alla busta di plastica. Purtroppo anche il territorio crispianese non è esente da questa patologia, ma che è facilmente curabile: “Basta un po’ più di attenzione da parte dei cittadini, e un maggiore impegno da parte nostra. Stimiamo che il 5% di rsu sia dovuto proprio al fenomeno del microabbandono”, continua Caramia.

Il 29 aprile, alle 18.00, presso il Comune di Crispiano, ci sarà un incontro pubblico per condividere con i cittadini la strategia da adottare.

(fonte foto: panoramio)

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